Nello scorso mese di settembre 2025, Cyberoo, società specializzata in soluzioni di cybersecurity per le imprese, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2025, confermando un percorso di crescita sostenuta anche in un contesto di mercato complesso.
Il Valore della Produzione si è attestata a 10,40 milioni di euro, in aumento del 3,24% rispetto al primo semestre 2024, mentre i ricavi si sono mantenuti sostanzialmente stabili a 9,06 milioni di euro (-0,38% a/a).
Nel dettaglio, il comparto Cyber Security, che rappresenta il cuore del business dell’azienda, ha registrato un incremento dei ricavi del 2,39%, raggiungendo 6,69 milioni di euro, confermando la centralità di questa divisione nell’offerta di Cyberoo e la crescente domanda di servizi avanzati di protezione informatica da parte delle imprese italiane e internazionali.
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Marginalità sotto pressione, ma per scelta
Il dato che più salta all’occhio è la flessione dell’EBITDA, sceso del 22,61% a 2,17 milioni di euro, con un margine del 20,9% rispetto al 26,9% dello stesso periodo dell’anno precedente. Una riduzione che, come sottolinea la società, non è sintomo di debolezza, ma il risultato di una strategia precisa: incrementare gli investimenti sulla piattaforma Keatrix, il sistema proprietario di intelligenza artificiale per la detection e la risposta automatizzata alle minacce informatiche.
Secondo quanto dichiarato dal management, il calo della marginalità è “intenzionale e funzionale al rafforzamento tecnologico”.
In altre parole, Cyberoo sta sacrificando parte della redditività di breve termine per alimentare la crescita di lungo periodo, puntando su innovazione, automazione e scalabilità.

“I risultati del semestre sono in linea con le aspettative, i ricavi delle vendite mostrano una sostanziale stabilità”, ha dichiarato Fabio Leonardi, amministratore delegato di Cyberoo. “La crescita nell’area cybersecurity è trainata principalmente dalla divisione Cyberoo Docetz, con significativi risultati provenienti dalle attività di vCISO. Questo è particolarmente positivo, perché ci ha permesso di acquisire quasi 200 nuovi clienti che progressivamente potranno essere accompagnati verso l’adozione di soluzioni MDR. La spinta in tal senso è arrivata dagli obblighi introdotti dalla NIS2: dall’entrata in vigore della legge, le aziende dovendosi iscrivere al portale ACN entro luglio 2025, hanno investito soprattutto in attività di consulenza specializzata per supportare la compliance. Entro le due principali scadenze di gennaio 2026, con l’obbligo di sviluppare la parte di Incident Response, e ottobre 2026 con la necessità di strutturare adeguatamente la cybersecurity interna, ci aspettiamo una naturale nuova accelerazione della domanda di servizi MDR, consolidando ulteriormente il nostro portafoglio clienti”. (Fonte: Cyberoo)
Keatrix, il motore della nuova Cyberoo
Keatrix rappresenta uno dei progetti più ambiziosi di Cyberoo. Si tratta di una piattaforma proprietaria basata su intelligenza artificiale e machine learning, capace di analizzare in tempo reale grandi volumi di dati, individuare comportamenti anomali e anticipare gli attacchi informatici prima che possano compromettere le infrastrutture aziendali.
L’obiettivo è quello di creare un sistema “self-learning” in grado di automatizzare il monitoraggio della sicurezza informatica, riducendo drasticamente i tempi di reazione e aumentando la resilienza complessiva delle imprese.
Gli investimenti su Keatrix riguardano non solo lo sviluppo software, ma anche l’espansione del team di ricerca, l’integrazione con nuove fonti di threat intelligence e la scalabilità dell’infrastruttura cloud che supporta la piattaforma.
Secondo le stime del management, Keatrix diventerà il principale driver di crescita dei ricavi nei prossimi 24 mesi, aprendo nuove opportunità di business anche nei mercati internazionali.
Un utile netto ancora positivo
Nonostante l’impatto temporaneo sulla marginalità, Cyberoo mantiene un utile netto positivo, confermando la solidità della gestione operativa e la capacità di autofinanziamento. La società non ha comunicato nel dettaglio l’ammontare dell’utile, ma ha ribadito che la posizione finanziaria resta equilibrata e funzionale agli obiettivi di sviluppo.
Il contesto di mercato: cybersecurity in fermento
Il primo semestre del 2025 ha visto un incremento degli attacchi informatici a livello globale, con una crescita media del 15% rispetto all’anno precedente, secondo i dati di varie società di analisi del settore. In questo scenario, la domanda di soluzioni di cybersecurity si mantiene elevata, ma anche sempre più selettiva: le imprese cercano partner tecnologici in grado di fornire servizi evoluti, automatizzati e adattivi.
Cyberoo, con il suo approccio “Security as a Service” e il potenziamento di Keatrix, sembra posizionata in modo favorevole per intercettare questa tendenza. La capacità di offrire monitoraggio continuo, risposta immediata e protezione proattiva costituisce oggi un vantaggio competitivo rilevante, soprattutto per le PMI e le aziende in digital transformation.
Strategia e prospettive per la seconda metà del 2025
Per la parte finale dell’anno, Cyberoo punta a consolidare il portafoglio clienti e accelerare la penetrazione nei mercati esteri, in particolare in Europa, dove la sensibilità verso la sicurezza digitale è in costante crescita.
Tra le priorità strategiche figurano:
- Sviluppo ulteriore di Keatrix e integrazione con nuovi moduli di automazione;
- Espansione commerciale tramite partnership e canali indiretti;
- Investimenti in talenti e formazione per potenziare la struttura operativa;
- Ottimizzazione dei processi interni per recuperare efficienza e sostenere i margini nel medio periodo.
Il management ha ribadito che l’obiettivo resta quello di mantenere una crescita sostenibile, bilanciando innovazione e redditività, con un’attenzione particolare alla generazione di valore per gli azionisti.
Una scommessa sull’innovazione a lungo termine
Il messaggio che emerge dalla semestrale 2025 è chiaro: Cyberoo sta investendo oggi per raccogliere domani. In un settore in cui la velocità di evoluzione tecnologica è vertiginosa, la capacità di anticipare le minacce e innovare continuamente rappresenta una condizione imprescindibile per restare competitivi.
La riduzione temporanea dell’EBITDA va quindi letta come un segnale di visione strategica, non come una flessione strutturale. Se Keatrix riuscirà a mantenere le promesse in termini di efficienza, automazione e scalabilità, Cyberoo potrà non solo recuperare i margini, ma anche posizionarsi tra i player europei più avanzati nella cybersecurity basata su intelligenza artificiale.







