Microsoft accelera sul fronte dell’intelligenza artificiale con Elevate, il programma internazionale che debutta ufficialmente anche in Italia. L’iniziativa fa parte di un piano globale da 4 miliardi di dollari in cinque anni, pensato per portare percorsi formativi su competenze AI a 20 milioni di persone nel mondo entro il 2026.
Nel nostro Paese l’obiettivo è ancora più mirato: 400mila persone formate in due anni, grazie a una rete di partnership che coinvolge scuole, organizzazioni non profit e aziende.
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Una piattaforma per colmare il divario di competenze
Il cuore della strategia italiana è l’AI Skills Alliance (www.aiskillsalliance.it), una piattaforma che riunisce istituzioni, imprese e associazioni con l’obiettivo di colmare il divario digitale e accompagnare i lavoratori verso la nuova economia dell’AI.
L’Alleanza offrirà percorsi formativi su tre livelli:
- Conoscenza: cinque webinar teorici su AI generativa, sicurezza, produttività e uso responsabile.
- Utilizzo: hackathon e workshop pratici per applicare le tecnologie.
- Adozione: accesso al programma AI L.A.B. e opportunità di finanziamento per sviluppare soluzioni concrete.
Già diversi attori hanno aderito all’iniziativa, tra cui Formaper (Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi), la Provincia Autonoma di Bolzano, Confapi, Confesercenti, Anitec-Assinform, oltre a Regione Lombardia, che ha annunciato il proprio supporto.
Focus su istruzione, terzo settore e imprese
Il progetto italiano di Elevate si articola in tre aree strategiche:
- Scuola e formazione: con Fondazione Mondo Digitale, Microsoft attiverà percorsi per docenti e studenti, in particolare in contesti svantaggiati, attraverso oltre 30 hub formativi.
- Terzo settore: insieme a Fondazione Cariplo e Fondo per la Repubblica Digitale, saranno lanciati programmi specifici per le organizzazioni non profit, con due percorsi di specializzazione (“AI Enthusiast” e “AI Evangelist”).
- Forza lavoro: grazie all’AI Skills Alliance, i lavoratori avranno strumenti e opportunità per affrontare la trasformazione digitale e sfruttare in modo responsabile le potenzialità dell’AI.
Un’occasione per l’Italia
Secondo Microsoft, l’adozione diffusa dell’intelligenza artificiale potrebbe generare fino al +17,9% del PIL nazionale, pari a 336 miliardi di euro annui. Un potenziale enorme, frenato però dal divario di competenze: solo il 46% degli italiani possiede oggi skill digitali di base.
“La vera sfida è la transizione, preparando chi lavora per l’AI Economy attraverso la formazione”, ha commentato Vincenzo Esposito, amministratore delegato di Microsoft Italia. “Elevate nasce per garantire che l’AI sia accessibile a tutti e che l’Italia non solo adotti l’innovazione, ma la guidi con visione e spirito imprenditoriale”.
