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Exein raccoglie 70 milioni di euro e guida la corsa della cybersecurity per l’IoT globale



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Con oltre un miliardo di dispositivi protetti e una crescita annua del 450%, l’azienda italiana punta a espandersi in Usa e Asia. L’obiettivo è costruire un sistema immunitario digitale per l’IoT, proteggendo infrastrutture critiche e intelligenza artificiale

Pubblicato il 21 lug 2025



Exein
Gianni Cuozzo CEO, Gerardo Gagliardo CFO and Giovanni Falcione CTO

Ttraguardo storico per una startup software italiana: Exein ha raccolto 70 milioni di euro in un round Series C guidato dal fondo inglese Balderton, con la partecipazione di Supernova, Lakestar e altri investitori esistenti. Il capitale sarà destinato all’espansione internazionale, in particolare in Stati Uniti, Giappone, Taiwan e Corea del Sud.


Exein, una crescita senza precedenti

Fondata in Italia, Exein è oggi il più grande fornitore mondiale di soluzioni di sicurezza runtime embedded, con oltre un miliardo di dispositivi IoT protetti a livello globale. La crescita dell’azienda è impressionante: superiore al 450% anno su anno, grazie a partnership strategiche con colossi come MediaTek, Supermicro e SECO.


La sicurezza parte dal dispositivo

Una violazione di dati su tre coinvolge un dispositivo IoT: da questa consapevolezza nasce l’approccio rivoluzionario di Exein. “Non ci affidiamo solo a difese centralizzate, ma integriamo la sicurezza direttamente nei dispositivi”, spiega l’azienda. Un vero “sistema immunitario digitale” distribuito, potenziato da intelligenza artificiale e aggiornabile in modo continuo.


Protezione per settori strategici

Dalle “reti ferroviarie” ai “robot umanoidi industriali”, Exein protegge settori critici come energia, sanità, automotive e semiconduttori. Le sue soluzioni rispondono già ai principali standard globali, tra cui la direttiva europea NIS2, il Cyber Resilience Act e il Cyber Trust Mark degli Stati Uniti.


Il futuro: AI e sicurezza degli LLM

Guardando avanti, Exein sta sviluppando tecnologie di sicurezza per “proteggere le infrastrutture di intelligenza artificiale e i large language model” operanti localmente sui dispositivi. “Monitoraggio e risposta in tempo reale diventano fondamentali”, in un mondo in cui le minacce non colpiscono più solo il cloud, ma l’endpoint.


M&A e nuove opportunità

Il capitale raccolto supporterà anche operazioni strategiche di M&A nel settore della cybersecurity. L’obiettivo è consolidare la posizione di Exein come standard globale nella sicurezza embedded, rafforzando la sua leadership in un mercato in rapida evoluzione.


Gianni Cuozzo

Le voci dei protagonisti

Gianni Cuozzo, CEO e fondatore, dichiara: “La crescita straordinaria di Exein dimostra quanto sia urgente proteggere i dispositivi che fanno parte della nostra quotidianità. […] Siamo orgogliosi di costruire il sistema immunitario digitale del mondo connesso”.

Elena Moneta, Principal di Balderton, ha aggiunto: “Viviamo in un’epoca in cui tutto è connesso e quindi vulnerabile. Exein affronta la minaccia alla radice: direttamente sul dispositivo. Siamo estremamente orgogliosi di affiancarli in questa sfida globale”.


Una visione europea per un mondo sicuro

Con sede in Italia e una visione strategica globale, Exein punta a rafforzare le fondamenta della cybersecurity in un mondo sempre più interconnesso. In un’epoca dominata da AI e dispositivi intelligenti, proteggere l’infrastruttura digitale non è solo una priorità tecnica, ma un imperativo strategico.


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