Esprinet Group continua a investire nella propria evoluzione digitale con due progetti di punta: SalesMate e AI Smart Search, strumenti che combinano innovazione tecnologica e visione strategica. Entrambe le soluzioni, sviluppate interamente all’interno del Gruppo, riflettono la volontà di Esprinet di diffondere la cultura tecnologica, rafforzare l’efficienza interna e offrire ai clienti un’esperienza sempre più avanzata.
Con il lancio di questi strumenti, l’azienda definisce una chiara roadmap sull’intelligenza artificiale: migliorare i processi interni per rendere l’organizzazione più agile, mentre si mettono a disposizione dei clienti soluzioni che semplificano e potenziano la customer experience.
Su questo nuovo filone nell’evoluzione di Esprinet abbiamo intervistato Bettina Bonetti, Group Officer – Digital Marketing, CRM & Data Innovation di Esprinet Group.
L’intelligenza artificiale, “fattore abilitante di connessione“
Techcompany: Quali possibilità offre oggi l’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione dei processi commerciali?
“Il Gruppo Esprinet sta sfruttando l’intelligenza artificiale per trasformare i propri processi commerciali in chiave data-driven e collaborativa. Le progettualità che stiamo sviluppando hanno l’obiettivo di facilitare la collaborazione trasversale tra strutture marketing, vendite, logistica e backoffice, rendendo i flussi decisionali più agili, veloci e coerenti con le esigenze dei nostri clienti. In un contesto sempre più competitivo e dinamico, riteniamo strategico poter condividere insight in tempo reale, coordinare strategie e agire in modo integrato rispetto al mercato, mantenendo sempre il focus sul cliente. L’intelligenza artificiale, in questo senso, non viene impiegata solo per ottimizzare singoli processi, ma per abilitare un modello commerciale più predittivo, collaborativo e centrato sulle persone. Sul fronte marketing, l’AI ci consente una personalizzazione sempre più spinta delle esperienze: analizza dati di comportamento, preferenze e interazioni dei clienti per creare messaggi, offerte e contenuti realmente su misura, migliorando così l’efficacia delle campagne e la soddisfazione complessiva del cliente. In sintesi, l’intelligenza artificiale per noi è un fattore abilitante di connessione: collega persone, dati e competenze, permettendo a tutta l’organizzazione di lavorare in modo sinergico, anticipare i bisogni del mercato e offrire un valore sempre più mirato e rilevante ai nostri clienti”.
Techcompany: Si parla molto di agenti AI: possono essere una soluzione valida nell’ecommerce?
“Gli agenti AI rappresentano una frontiera molto interessante per l’e-commerce e non solo, perché permettono di automatizzare processi complessi e di rendere l’esperienza d’acquisto più personalizzata e reattiva. Stiamo esplorando soprattutto nell’ottica di offrire ai nostri clienti un servizio aggiuntivo e di supporto, capace di semplificare le interazioni e migliorare la qualità della relazione, affiancandola a quella tradizionale.
Nel Gruppo riteniamo che l’intelligenza artificiale, e in particolare gli agenti AI, possano rappresentare una soluzione valida solo se integrati in modo responsabile e con una visione chiara: la tecnologia come strumento per potenziare le persone, migliorare la relazione con i clienti e rendere l’organizzazione più efficiente e connessa“.
Techcompany: Quali vantaggi può offrire l’intelligenza artificiale all’esperienza d’acquisto nell’ecommerce?
“L’intelligenza artificiale sta trasformando in modo profondo l’esperienza d’acquisto online, rendendola più intuitiva, personalizzata e fluida. In questa direzione, stiamo investendo molto sull’uso dell’intelligenza artificiale sia per migliorare la navigazione e la ricerca dei prodotti, sia per personalizzare l’esperienza sul nostro portale B2B, dove ogni cliente visualizza i contenuti in base al proprio profilo e alle proprie abitudini di acquisto. Un esempio concreto è la nuova ricerca semantica sviluppata internamente, che affianca la ricerca per codice articolo puntuale. Il nuovo modello utilizza algoritmi di AI per interpretare il linguaggio naturale dell’utente e restituire risultati pertinenti. Questo consente una ricerca più intuitiva e semplifica l’individuazione dei prodotti e velocizzando così l’intero percorso d’acquisto. Ancora una volta, stiamo esplorando le potenzialità dell’intelligenza artificiale non solo come innovazione tecnologica, ma come strumento per offrire ai nostri clienti un servizio aggiuntivo e di supporto, capace di migliorare la qualità dell’esperienza digitale. Il nostro obiettivo è chiaro: costruire un modello di e-commerce sempre più efficiente e centrato sul cliente“.
Techcompany: Come si può differenziare un motore di ricerca dedicato agli acquisti da Google Overviews?
“Google Overviews è uno strumento generalista che, partendo da informazioni prese online, offre una sintesi utile per una ricerca informativa generica. Un motore di ricerca integrato in un portale B2B, invece, risponde a esigenze molto diverse: è pensato per operare in modo verticale e specialistico, utilizzando il linguaggio del settore e gestendo contenuti tecnici necessari per garantire precisione e affidabilità nelle risposte. Nel nostro B2B adottiamo l’intelligenza artificiale per potenziare la pertinenza e la coerenza dei risultati di ricerca, interpretando meglio il contesto e l’intento dell’utente. La ricerca è inoltre arricchita da dati proprietari aggiornati in tempo reale – come disponibilità dei prodotti, promozioni, condizioni commerciali e preferenze del cliente – così da restituire risultati immediatamente utili per le decisioni d’acquisto e convertibili in ordini”.









