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Gestione Cloud Computing: solo in pochi lo fanno correttamente

Solo il 5% della aziende ha una gestione corretta del Cloud. Il 73% pensa che la ragione risieda nel contemporaneo investimento in servizi di public cloud e nell’infrastruttura on-premise

Pubblicato il 23 Apr 2020

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Soltanto il 5% delle imprese ha raggiunto un significativo livello di coerenza della propria infrastruttura IT. Lo rivela una ricerca condotta a livello mondiale da Enterprise Strategy Group (ESG) e commissionata da Dell Technologies e Intel, che ha coinvolto circa 1.300 decision maker IT di aziende pubbliche e private che utilizzano servizi di public cloud. Il 73% delle organizzazioni concorda sul fatto che la complessità delle operazioni IT è aumentata a causa del contemporaneo investimento in servizi di public cloud o multicloud e nell’evoluzione dell’infrastruttura on-premise. Risultati allarmanti, considerando che nel 2019 si stimava che circa i 2/3 (pari al 64%) delle organizzazioni avrebbero incrementato la loro spesa in servizi di public cloud rispetto all’anno precedente.

Nigel Moulton, Global Chief Technology Officer, Dell Technologies constata l’aumento delle organizzazioni che riconoscono il valore di ambienti IT multicloud, ma “se solo il 5% delle aziende ritiene di aver raggiunto la coerenza della gestione del cloud, significa che un’ampia percentuale di imprese non sta ancora sperimentando i numerosi vantaggi che questo approccio offre. È chiaro che occorre fare di più per allineare e semplificare questi ambienti ibridi. Dell Technologies, grazie al suo ampio portafoglio e le competenze in ambito cloud, lavora con le organizzazioni di tutto il mondo per ridurre la complessità degli ambienti cloud con un approccio ibrido che offre coerenza nelle operazioni e nella gestione dell’infrastruttura”.

I vantaggi di una gestione coerente del Cloud

Quasi 7 intervistati su 10, a livello globale, credono che una maggiore coerenza nella gestione del Cloud possa ridurre i costi complessivi fino al 19% e avere un impatto positivo sull’attività degli sviluppatori. Secondo il 96% per questi ultimi sarà più facile eseguire il push del codice negli ambienti di produzione e il 56% aspetta di farlo ogni giorno. Dalla semplificazione, si prevede anche una riduzione media del 30% delle violazioni di sicurezza, delle interruzioni di applicazioni o di altri eventi che riguardano i dati residenti nel public cloud. Questi benefici non attengono solo all’ambito IT, ma anche quello del business, in particolare l’innovazione e la competitività dell’azienda. Secondo il 38% delle organizzazioni, da quando è stata raggiunta la coerenza della gestione del proprio cloud, l’organizzazione è più efficiente grazie alle iniziative di hybrid cloud.

Una volta raggiunta una gestione del cloud coerente, il 90% dei decision maker IT ha sperimentato un aumento dell’efficienza e la semplificazione delle operazioni. Oltre all’efficienza, l’87% degli intervistati ha notato un’accelerazione del time to market, l’81% un amento del ritmo dell’innovazione, il 77% dei cicli di sviluppo delle applicazioni. Il 74% ha poi dichiarato che una delle conseguenze di questa implementazione è stata quella di rendere la propria organizzazione in grado di adottare tecnologie trasformative come l’intelligenza artificiale e il machine learning.

Raccomandazioni per migliorare la coerenza nel Cloud

All’interno dello studio, anche alcune raccomandazioni su come raggiungere un miglioramento nella coerenza della gestione del cloud nel corso dei prossimi 12-18 mesi.

Sebbene la coerenza nella gestione del cloud sia fondamentale, non è l’unico requisito necessario per il successo del cloud ibrido. Le organizzazioni dovrebbero anche garantire che la loro infrastruttura on-premise sia modernizzata, compatibile con il cloud, iperconvergente e API-driven.

Con la razionalizzazione dei workflow nella gestione del cloud, i responsabili IT dovrebbero concentrarsi sulla formazione e sul reclutamento di talenti con le competenze necessarie per supportare gli analytics, i DevOps e le iniziative di intelligent automation.

Per molte organizzazioni, arrivare ad una gestione coerente del cloud potrebbe richiedere l’aiuto di esperti, come vendor, system integrator, rivenditori o tutte e tre le categorie. L’importante è che i responsabili IT di queste aziende ne siano consapevoli se intendono implementare progetti di infrastrutture cloud.

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