WIIT, società quotata su Euronext STAR Milan e tra i principali player europei nel mercato del Cloud computing, ha concluso con successo l’aumento dell’offerta del proprio prestito obbligazionario.
Dopo aver collocato l’intero importo iniziale di 150 milioni di euro, l’azienda ha deciso di incrementare l’offerta di ulteriori 65 milioni, raggiungendo così un ammontare complessivo di 215 milioni di euro.
Come si legge nel comunicato diffuso da Teleborsa, “WIIT, collocato l’incremento di offerta bond da 65 milioni di euro. Prestito Obbligazionario sottoscritto per un ammontare complessivo pari a 215 milioni di euro.”
L’emissione è stata sottoscritta interamente dagli investitori a un prezzo di emissione (issue price) pari al 100% del valore nominale, con un totale di 215.000 obbligazioni da 1.000 euro ciascuna.
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Le dichiarazioni di Alessandro Cozzi

Nel corso della presentazione dei risultati semestrali 2025, il fondatore e Ad, Alessandro Cozzi ha affermato: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo semestre del 2025, che confermano la solidità del nostro modello di business e la capacità di generare valore su tutti i principali indicatori economico-finanziari. La progressione dei ricavi ricorrenti si mantiene solida, sostenuta dallo sviluppo organico sia in Italia che in Germania, e la marginalità è in forte crescita.” (Fonte: WIIT)
Durante la stessa occasione, ha voluto sottolineare come il crescente focus sulle sinergie nei mercati esteri, in particolare in Germania, stia già portando benefici tangibili: “In Italia si è raggiunto un livello record, mentre in Germania si iniziano a vedere chiaramente i benefici delle sinergie attivate con le recenti acquisizioni, accompagnate da un crescente focus su servizi a maggior valore aggiunto.
In un contesto più strategico, Cozzi si è espresso anche sul tema della sovranità digitale europea e delle tensioni geopolitiche:“Le tensioni geopolitiche possono diventare un’opportunità. Cresce tra le aziende la consapevolezza sul tema della data compliance. I cloud provider europei possono conquistare nuove quote di mercato grazie alla regolamentazione UE”.
Questa visione si inserisce perfettamente nella strategia che il manager ha più volte ragionato in passato, legando l’evoluzione tecnologica del cloud alla localizzazione dei dati, alla sicurezza e alla normativa europea.
In relazione al collocamento obbligazionario, non è stato al momento reso pubblico un commento diretto di Cozzi nel comunicato che annuncia il collocamento, ma è ragionevole interpretare questa operazione come coerente con le sue linee guida strategiche.
Interpretazioni e implicazioni delle dichiarazioni
Le parole di Cozzi evidenziano un doppio asse di attenzione, che può essere letto anche in chiave del recente collocamento obbligazionario:
- Solidità e fiducia operativa
Il riferimento ai risultati semestrali e al rafforzamento della marginalità serve a dimostrare che la scelta di finanziare con capitale di debito è supportata da fondamentali crescenti, non da necessità temporanee. La conferma della robustezza del modello è un argomento che rassicura gli investitori nel contesto dell’emissione obbligazionaria. - Visione europea e posizionamento competitivo
La prospettiva delle tensioni geopolitiche e della sovranità digitale è centrale nel ragionamento strategico di Cozzi. In un mercato dove i grandi hyperscaler internazionali dominano, WIIT si propone come alternativa “europea”, capace di offrire garanzie normative, protezione dei dati e vicinanza operativa. L’emissione di bond consente al gruppo di dotarsi di risorse a lungo termine per investire in infrastrutture, sicurezza e crescita cross-border, coerentemente con questa visione. - Gestione finanziaria attiva
Il collocamento obbligazionario, insieme all’attività di buyback già avviata, riflette una gestione finanziaria sofisticata: da un lato reperire capitali stabili e duraturi, dall’altro valorizzare il capitale azionario. Le dichiarazioni di Cozzi sul consolidamento del mercato e sulla leadership in Europa rafforzano il senso di un approccio integrato e strategico.
Contestualizzazione dell’emissione obbligazionaria
L’operazione di ottobre 2025 non è un evento isolato, ma fa parte del più ampio disegno di WIIT di consolidarsi come player europeo stabile, finanziariamente robusto e tecnicamente competitivo. La scelta di offrire un bond quinquennale con tasso fisso al 4,375 % e di estendere l’offerta iniziale mostra che la società ha ritenuto di poter attrarre domanda al livello voluto, e ha esercitato la flessibilità di crescere la dimensione dell’emissione.
Il messaggio che Cozzi trasmette con le sue dichiarazioni — puntando su crescita organica, sinergie internazionali, compliance normativa e posizionamento differenziato — conferisce una chiave interpretativa all’operazione: non solo raccolta di capitale, ma leva strategica per sostenere l’espansione, difendere il valore del business e competere in un mercato europeo del cloud in rapida evoluzione.
Le caratteristiche del bond: tasso fisso e scadenza al 2030
L’operazione rientra in una strategia di consolidamento finanziario di medio-lungo termine. Il tasso di interesse fissato da WIIT è pari al 4,375% annuo, come comunicato ufficialmente il 2 ottobre 2025. Gli interessi saranno corrisposti in via posticipata ogni anno, con la prima cedola fissata al 16 ottobre 2026.
La data di emissione (issue date) delle obbligazioni coincide con il 16 ottobre 2025, giorno in cui gli investitori verseranno il prezzo di sottoscrizione e le obbligazioni inizieranno a maturare interessi. La scadenza è invece fissata per il 16 ottobre 2030, delineando quindi un orizzonte temporale quinquennale. (Fonte: La Stampa)
La data di inizio delle negoziazioni sul MOT, il Mercato Telematico delle Obbligazioni di Borsa Italiana, è attesa per lo stesso giorno di emissione, subordinatamente alla conferma di Borsa Italiana ai sensi dell’articolo 2.4.3 del relativo regolamento.
L’obiettivo di questa operazione è chiaro: rafforzare la struttura patrimoniale e sostenere la crescita internazionale del gruppo, impegnato a espandere la propria presenza nei principali mercati europei.
Una conferma della fiducia degli investitori
Il successo del collocamento, con la piena sottoscrizione anche dell’incremento di 65 milioni, rappresenta un segnale forte della fiducia del mercato nei confronti di WIIT.
In un contesto economico in cui l’accesso al capitale diventa sempre più selettivo, riuscire a collocare l’intero ammontare richiesto — e addirittura ampliarlo — evidenzia la credibilità finanziaria e la solidità del business model dell’azienda.
WIIT si distingue da tempo per una strategia focalizzata su servizi di Cloud Computing ad alto valore aggiunto, con particolare attenzione al Private e Hybrid Cloud destinato alle imprese che operano in settori regolamentati o con elevati standard di sicurezza.
Negli ultimi anni, la società ha consolidato il proprio posizionamento in Europa attraverso un piano di acquisizioni mirate, integrando realtà specializzate in cybersecurity, analisi dati e gestione IT per rafforzare la propria offerta end-to-end.
L’operazione obbligazionaria di ottobre 2025, quindi, non è soltanto una manovra finanziaria: rappresenta un tassello strategico nella costruzione di un gruppo solido, capace di sostenere l’innovazione tecnologica e la crescita organica nei prossimi anni.
Una politica finanziaria attiva e coerente
Il collocamento del bond da 215 milioni si inserisce in un mese particolarmente attivo per WIIT anche sotto il profilo finanziario.
Nelle stesse settimane, la società ha proseguito il programma di riacquisto di azioni proprie (buyback), acquistando migliaia di azioni sul mercato regolamentato per un controvalore complessivo superiore ai 470 mila euro.
Questo duplice movimento — emissione di obbligazioni e buyback — mostra una gestione dinamica della struttura finanziaria, mirata sia a raccogliere capitale per sostenere nuovi investimenti, sia a valorizzare il titolo in Borsa.
Il bond consente all’azienda di disporre di risorse liquide stabili e a lungo termine, mentre il riacquisto di azioni proprie contribuisce a stabilizzare il prezzo del titolo e a restituire fiducia al mercato.
Una combinazione che riflette una visione di lungo periodo e una chiara attenzione alla creazione di valore per gli azionisti.
Il contesto di mercato: tra Cloud, AI e sicurezza dei dati
Il successo dell’operazione di WIIT arriva in un momento in cui il settore del Cloud Computing è in piena trasformazione.
L’adozione massiccia di soluzioni ibride e l’esigenza di garantire sicurezza e compliance normativa spingono le aziende europee a rivolgersi a provider specializzati in servizi gestiti di alta qualità.
WIIT si muove in questa direzione, proponendo un modello che combina infrastrutture di proprietà, servizi personalizzati e certificazioni di sicurezza tra le più avanzate del mercato.
Il posizionamento su Euronext STAR Milan le consente inoltre di mantenere elevati standard di trasparenza e governance, fattori che contribuiscono alla fiducia degli investitori istituzionali che hanno sottoscritto il prestito obbligazionario. (Fonte: WIIT)
Come sottolineano alcuni analisti, l’operazione da 215 milioni è un passo fondamentale per consolidare la presenza dell’azienda in Europa, in un contesto competitivo dominato dai grandi hyperscaler internazionali.
WIIT si propone come alternativa europea di eccellenza, capace di garantire prossimità, personalizzazione e controllo dei dati — tre elementi sempre più centrali nelle strategie di digitalizzazione delle imprese.
Le prospettive future
Con la nuova emissione obbligazionaria e una struttura finanziaria ulteriormente rafforzata, WIIT guarda ai prossimi anni con obiettivi chiari: crescita sostenibile, innovazione e leadership europea.
Il prestito obbligazionario offre all’azienda la possibilità di finanziare nuovi investimenti in data center di ultima generazione, migliorare l’efficienza operativa e sostenere il piano di acquisizioni strategiche già avviato negli scorsi anni.
L’orizzonte temporale del bond, fissato al 2030, coincide con una fase cruciale per l’evoluzione del settore Cloud: entro quella data, l’Unione Europea punta a realizzare un mercato unico dei dati e a consolidare l’autonomia digitale del continente.
WIIT, con le sue radici italiane e la vocazione europea, si colloca al centro di questo scenario in evoluzione.







