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Edison: 800 mln dalla BEI per accelerare la transizione energetica italiana



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La Banca europea per gli investimenti sostiene il piano industriale di Edison, articolato in più contratti di prestito, il primo da 200 milioni. Le risorse rafforzeranno gli investimenti in rinnovabili, efficienza energetica e sicurezza del sistema elettrico nazionale, in linea con REPowerEU e PNIEC

Pubblicato il 26 nov 2025



Edison transizione energetica

La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato un finanziamento fino a 800 milioni di euro per sostenere il piano di investimenti di Edison nella transizione energetica. Il primo contratto, da 200 milioni di euro, è stato firmato il 21 novembre 2025 durante l’incontro tra Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della BEI, e Nicola Monti, amministratore delegato di Edison.

Contratti di prestito per accelerare la decarbonizzazione

Il finanziamento sarà articolato in diversi contratti di prestito da sottoscrivere nei prossimi anni. Le risorse supporteranno i progetti di Edison nei settori delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e dell’illuminazione pubblica. Grazie al contributo dei progetti agli obiettivi di REPowerEU, la BEI potrà finanziare fino al 75% del loro costo totale, superando la consueta soglia del 50% prevista dalla sua “Energy Lending Policy”.

Le dichiarazioni della BEI: “Costruire un futuro più resiliente”

“Con questa operazione la BEI conferma il proprio ruolo di Banca del clima dell’Unione europea”, ha dichiarato Vigliotti. “Accelerare la transizione energetica è essenziale per garantire sostenibilità, competitività e autonomia strategica in Europa. Investire in soluzioni pulite oggi significa costruire un futuro più resiliente, sicuro e prospero per tutti.”

Il commento di Edison: “Un riconoscimento del nostro impegno”

Nicola Monti, AD di Edison

Nicola Monti ha sottolineato come il sostegno della BEI rafforzi la traiettoria industriale dell’azienda: “Il finanziamento della BEI è un ulteriore riconoscimento del percorso sostenibile che giorno dopo giorno compiamo. Siamo un operatore leader della transizione energetica in Italia e questo accordo testimonia la validità del nostro impegno, focalizzato su rinnovabili, efficienza e sicurezza energetica.”

Coerenza con PNIEC e tassonomia europea

Gli investimenti rientrano nella strategia di Edison, allineata al Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). La società si è impegnata a realizzare entro il 2030 progetti conformi per il 75% alla Tassonomia UE. Nel 2023, il 55% dell’EBITDA è derivato da attività legate a rinnovabili, flessibilità e servizi energetici.

Vantaggi finanziari grazie al rating BEI

Le condizioni particolarmente favorevoli dei prestiti – in termini di tassi e scadenze – rese possibili dal rating “AAA” della BEI, contribuiranno a sostenere una crescita stabile e sostenibile di Edison nei prossimi anni.


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