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Cybersecurity: le strategie smart per proteggere le PMI secondo Cisco Talos



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Durante le fasi economiche incerte, i cyberattacchi aumentano mentre i budget per la sicurezza si riducono. Cisco Talos evidenzia come le PMI italiane siano particolarmente esposte, ma offre una serie di misure pratiche, sostenibili e strategiche per rafforzare la difesa digitale anche con risorse limitate, puntando su tecnologia, competenze e prevenzione

Pubblicato il 21 nov 2025



cisco cybersecurity

È ormai riconosciuto che nei momenti di difficoltà economica i cybercriminali intensificano le loro attività, sfruttando tagli e ritardi negli investimenti in sicurezza. Cisco Talos — la più grande organizzazione privata al mondo dedicata all’intelligence per la cybersecurity — rileva come nelle passate crisi si sia verificato un aumento sostanziale degli attacchi informatici, sempre più evoluti e capaci di colpire dati sensibili, infrastrutture e continuità operativa.

PMI italiane sotto pressione

Le risorse limitate non possono però giustificare un abbassamento della guardia. Secondo il Cisco Cybersecurity Readiness Index 2025, il 33% delle PMI italiane ha subito almeno un attacco nell’ultimo anno e l’80% segnala una carenza di specialisti in sicurezza. Nonostante ciò, il 97% delle aziende intende aggiornare o rinnovare le proprie soluzioni nei prossimi due anni.

Protezione sostenibile con strategie intelligenti

Cisco Talos sottolinea che anche con budget contenuti è possibile mantenere un alto livello di sicurezza grazie a strategie mirate e a un approccio metodico alla gestione del rischio digitale.

Le misure consigliate da Cisco Talos

Tra le soluzioni pratiche per rafforzare la sicurezza informatica rientrano:

  • Difesa dei sistemi legacy: isolare hardware e software obsoleti per limitarne l’esposizione.
  • Riduzione della superficie d’attacco: disattivare funzioni e plugin superflui per prevenire vulnerabilità comuni.
  • Ottimizzazione delle configurazioni esistenti: aggiornare antivirus, firewall e policy senza nuovi investimenti.
  • Uso dell’intelligenza artificiale: analizzare log e individuare comportamenti anomali.
  • Miglioramento del monitoraggio e delle risposte agli incidenti: anche con strumenti semplici come i canary tokens.

Competenze interne e collaborazione con partner

Oltre alla tecnologia, resta fondamentale investire nelle persone. Cisco Talos evidenzia l’importanza di attrarre, formare e trattenere talenti nella cybersecurity, soprattutto in un mercato del lavoro incerto. Collaborare con partner specializzati consente inoltre di gestire più velocemente le emergenze e limitare i danni.

“La cybersecurity non è un lusso”

Renzo Ghizzoni, Country Leader Sales Security di Cisco Italia
Renzo Ghizzoni, Country Leader Sales Security di Cisco Italia

“In momenti di difficoltà economica, la cybersecurity non può essere considerata un lusso, ma una necessità strategica. Le PMI devono sapere che esistono soluzioni efficaci anche con poche risorse,” ha dichiarato Renzo Ghizzoni, country leader sales security di Cisco Italia. La parola d’ordine è ottimizzazione: valorizzare ciò che già si possiede e affidarsi a competenze solide.

Prevenzione e resilienza digitale

La prevenzione, anche attraverso strumenti semplici, resta l’investimento più efficace. Cisco conferma il proprio impegno nel supportare le aziende italiane nel rafforzamento delle difese digitali, nella protezione dei dati e nella continuità operativa. L’obiettivo è aiutare le PMI ad affrontare le crescenti sfide della cybersecurity, anche nei periodi più complessi e con risorse ridotte.


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