PTSCLAS ha vinto il bando promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ottenendo il via libera per un’importante iniziativa di innovazione nel settore delle telecomunicazioni. La società di advisory affiancherà l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma in un progetto che coinvolge anche importanti realtà tecnologiche come Open Fiber, Huawei Technologies Italia, Lutech e FibreConnect.
L’iniziativa rientra nella “Strategia italiana per la Banda Ultra Larga 2023-2026”, il piano del governo che mira a potenziare le reti nazionali e a promuovere lo sviluppo di nuovi servizi digitali. L’obiettivo principale di questa sperimentazione è l’introduzione dell’Edge cloud computing (ECC) nelle reti fisse e mobili degli operatori telco, con lo scopo di migliorare la qualità e la scalabilità dei servizi ICT.
Indice degli argomenti
Edge Cloud Computing: il cuore del progetto
Il progetto, denominato ‘Aracne’, si concentrerà sul test delle piattaforme di Edge Cloud Computing in condizioni reali di operatività, per valutarne l’efficacia nella gestione di servizi innovativi nelle reti telecom. L’idea alla base di Aracne è che le piattaforme ECC possano ottimizzare il funzionamento delle reti geografiche e mobili, abilitando nuove applicazioni che potenziano la qualità dei servizi esistenti e favorendo la diffusione di servizi innovativi.
Le tecnologie integrate nel progetto includono l’intelligenza artificiale (AI), i Digital Twin e la gestione intelligente delle reti. In particolare, l’introduzione dei Digital Twin, ovvero modelli virtuali delle infrastrutture, rappresenta una novità significativa: questi permetteranno di monitorare e ottimizzare in tempo reale il traffico urbano e i sistemi di trasporto pubblico, con un impatto positivo sulla sicurezza e sull’efficienza delle città.
Gli use case del progetto: verso una mobilità più sicura e sostenibile
Il progetto Aracne prevede l’utilizzo di tecnologie avanzate per migliorare la gestione della mobilità urbana. Gli use case spazieranno dalla prevenzione avanzata degli incidenti al riconoscimento di pedoni e ciclisti non visibili. Inoltre, la sperimentazione includerà la navigazione predittiva con AI, che fornirà indicazioni su percorsi alternativi in tempo reale, la mappatura delle condizioni stradali e la manutenzione predittiva delle infrastrutture.
L’introduzione dei Digital Twin consentirà di ottenere una rappresentazione aggiornata dell’ambiente urbano, mentre l’Edge cloud computing garantirà l’elaborazione dei dati in tempo reale, permettendo un miglioramento delle risposte alle problematiche di traffico. Il risultato finale sarà una città più sicura, sostenibile ed efficiente.
La visione di PTSCLAS: una priorità per il futuro digitale del Paese
Cristoforo Morandini, partner associato di PTSCLAS, ha sottolineato l’importanza di questa sperimentazione per il futuro digitale del Paese. “La necessità di trasformare l’architettura delle reti integrando piattaforme di Edge cloud computing è oggi riconosciuta come una priorità per l’avanzamento tecnologico del Paese non solo a livello nazionale, ma anche dalla Commissione Europea e dalle principali organizzazioni nel settore delle telecomunicazioni”, ha dichiarato Morandini.
Secondo Morandini, questo progetto non solo migliorerà i servizi internet già esistenti, ma contribuirà anche a incrementare l’offerta di servizi innovativi, oggi ancora poco diffusi a livello territoriale. Inoltre, PTSCLAS, in qualità di advisor strategico, assicurerà la sostenibilità del modello attraverso l’analisi di fattibilità economica e la definizione degli scenari di adozione nelle reti degli operatori telco.
Il contributo di Lutech: trasformare la mobilità urbana
Alberto Roseo, Chief marketing, communication & innovation officer di Lutech, ha evidenziato l’importanza del progetto Aracne nel contesto dell’evoluzione digitale. “Siamo orgogliosi di contribuire a un progetto così strategico per l’evoluzione digitale del paese, che può ridefinire il modo in cui viviamo e interagiamo con le nostre città”, ha dichiarato Roseo.
Secondo Lutech, l’Edge cloud computing, l’intelligenza artificiale e i digital twin non sono solo strumenti tecnologici, ma veri e propri abilitatori di un nuovo paradigma di mobilità, sicurezza e sostenibilità. Con il loro contributo, Lutech mira a sviluppare soluzioni verticali che possano trasformare la gestione della mobilità urbana e delle infrastrutture, generando un impatto concreto e misurabile sui territori coinvolti.
Conclusioni: un passo verso la città del futuro
Il progetto “Aracne” segna un importante passo verso la digitalizzazione delle infrastrutture urbane e la creazione di città più intelligenti. Grazie all’innovazione tecnologica, alla ricerca accademica e alla consulenza strategica, questo progetto contribuirà significativamente alla trasformazione digitale del Paese, portando benefici in termini di sicurezza, sostenibilità e qualità della vita per i cittadini. Concludendo, la sperimentazione dell’Edge cloud computing nelle reti delle telecomunicazioni è destinata a rivoluzionare il panorama delle città e dei servizi pubblici, aprendo la strada a una nuova era di innovazione tecnologica.