Letizia Pizzi è la nuova direttrice generale di Anitec-Assinform, l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese dell’Information and Communication Technology in Italia. Subentra a Eleonora Faina, che ha ricoperto il ruolo dal 2020, in un passaggio di testimone che punta sulla continuità e sull’esperienza nel campo dell’internazionalizzazione e delle politiche industriali.
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Letizia Pizzi, una carriera nel sistema Confindustria
Laureata in Scienze politiche presso l’Università Luiss Guido Carli, Letizia Pizzi ha costruito la propria carriera all’interno di Confindustria, dove ha operato ininterrottamente dal 2000 al 2025, assumendo incarichi di crescente responsabilità. Dopo un primo periodo dedicato alle relazioni esterne e all’ufficio stampa, ha orientato il suo impegno professionale verso l’internazionalizzazione delle imprese, con focus su aree strategiche come MENA, Africa, Europa orientale e Asia centrale.
Esperienze internazionali e policy industriale
Dal 2009 al 2016 ha coordinato le attività dell’Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria, promuovendo iniziative di policy e advocacy finalizzate a rafforzare l’attrattività del sistema Paese per gli investimenti esteri. Successivamente, ha assunto la guida della Direzione generale di Confindustria Est Europa.
Più recentemente, a partire dal 2021, ha diretto Confindustria Assafrica & Mediterraneo, rafforzando le relazioni istituzionali e promuovendo lo sviluppo delle attività delle aziende italiane, in particolare nel quadro del Piano Mattei e dell’iniziativa digitale flagship in collaborazione con UNDP.
Letizia Pizzi, direttrice generale di Anitec-Assinform: continuità nel sostegno all’ICT e alla digitalizzazione
Nel nuovo ruolo alla guida di Anitec-Assinform, Letizia Pizzi sarà chiamata a proseguire il lavoro dell’associazione a supporto delle imprese ICT e a consolidare il confronto con le istituzioni sui principali temi della trasformazione digitale e tecnologica. Come dichiarato nel comunicato di nomina, “proseguirà l’azione dell’Associazione a supporto delle imprese ICT e della trasformazione digitale del Paese”, segno della volontà di mantenere una linea coerente con le sfide già affrontate e di continuare a costruire un ecosistema favorevole all’innovazione.
