Intervista

Quix, ecco il nostro metodo per fare digital transformation in azienda

Approccio consulenziale e metodologia agile, la società di origine modenese, recentemente partner certificato Salesforce, si pone l’obiettivo di raddoppiare il proprio fatturato entro il 2023

Pubblicato il 30 Apr 2020

Cristina Mazzani

Claudio Masini, IT Engineer and Owner di Quix

Il nostro punto di forza è il metodo Quix: lo dice con orgoglio Claudio Masini, IT Engineer and Owner dell’azienda, che in questa intervista descrive la storia della società nata ormai venti anni fa a Modena e che, da piccola software house, oggi si pone l’obiettivo di raddoppiare il proprio fatturato entro il 2023  ponendosi a livello consulenziale, ottimizzando i processi aziendali e fornendo servizi a valore.

“Ogni volta che accettiamo la sfida che ci viene posta dal cliente – ha spiegato Masini – il nostro impegno è soddisfare pienamente le esigenze tramite il nostro metodo consolidato e soprattutto il nostro know how accumulato negli anni”.

Claudio Masini, Quix digital transformation
Claudio Masini, IT Engineer and Owner di Quix

Chi è Quix oggi

Quix è una società di consulenza tecnologica e informatica che si rivolge principalmente ad aziende strutturate , realtà che operano in tutti i settori e, in particolar modo, nell’automotive, nel manifatturiero (industry particolarmente diffuse nel territorio di origine) così come nel bancario e nella moda.

Attualmente la società può contare su oltre 200 clienti attivi e impiega 75 persone di cui 7 account sul territorio, che più che commerciali sono veri e propri consulenti in grado di interfacciarsi con i clienti e interpretare i loro problemi; a questi si affiancano poi 5 business analyst che svolgono un’analisi funzionale per redigere il documento che illustri tutto quel che occorre fare per centrare gli obiettivi che ci si è prefissi. Una volta che il progetto viene avviato oltre 50 persone in azienda si occupano del disegno della soluzione e dello sviluppo del codice necessario per realizzarla. Sono infine 4 le persone che si dedicano alla configurazione e al supporto di quanto viene installato presso il cliente.

Il metodo Quix

“Inizialmente ci rivolgiamo ai C-level – ha dichiarato Masini – in quanto sono principalmente i responsabili del business a rendersi conto di avere bisogno di soluzioni tecnologiche per ottimizzare i processi, razionalizzare le risorse e così via. Spesso la principale esigenza dei nostri interlocutori è quella di gestire le inefficienze. Una volta finalizzati gli obiettivi da raggiungere possiamo decidere anche di adottare un approccio incrementale, non sempre è necessario o possibile partire con la soluzione globale. Una volta avviato il percorso, sono gli stessi clienti a rendersi conto di voler integrare nuovi servizi”.

“Abbiamo abbracciato pienamente – ha continuato Masini – la metodologia agile (un metodo di sviluppo software che si ripercuote sull’intera gestione progettuale e che è caratterizzato da una maggiore flessibilità e capacità di risposta ai cambiamenti di contesto – ndr) che sta dando ottimi risultati in particolare su decine di clienti con cui collaboriamo da anni e che hanno compreso il valore di una metodologia di questo tipo. Più in generale, non ci limitiamo alla rivendita del software ma siamo pienamente coinvolti, ove richiesto naturalmente, nell’intera gestione del progetto”.

Sono molteplici gli esempi portati da Masini per spiegare l’efficacia dell’operato dell’azienda tra questi il chatbot Emilio, studiato per ottimizzare il servizio di help desk di Credem Banca, il grande progetto Calzedonia cha ha coinvolto tutti i punti vendita del brand sul territorio al fine di sfruttare i big data raccolti e ancora l’esperienza con Manpower, dove è stato creato un portale di gestione documentale, tra cui di CV, che comunica con tutte le filiali.

Guardando al futuro, a partire dalla partnership con Salesforce

Dalla fine dell’anno scorso Quix è partner certificato Salesforce avendo conseguito le certificazioni necessarie per seguire qualsiasi tipologia di azienda e supportarle in area sales e marketing.

“Siamo convinti – ha concluso Masini – che la partnership con Salesforce rappresenterà una preziosa opportunità per affermare il nostro brand su un territorio più ampio e soprattutto per mettere a frutto la nostra esperienza consulenziale presso le tante realtà che adottano questa diffusissima piattaforma”.

Guardando al futuro, Quix continuerà il lavoro intrapreso sulle principali soluzioni informatiche estendendo i propri servizi sia con la piattaforma Salesforce sia sulle proprie soluzioni di Assistente Virtuale mediante il proprio motore di Chatbot.

Come implementare Salesforce per il tuo business? Scarica il White Paper

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5