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Asystel-BDF consolida le competenze sotto la direzione del gruppo Econocom



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Nel primo semestre 2025 l’azienda mostra ricavi da 1.421 milioni (+6,6%) e una strategia aggressiva di acquisizioni e rafforzamento commerciale, dopo i risultati 2024 – ricavi per 2.744 milioni (+3,6% organico), margine operativo 110,4 milioni (4,0%), utile netto 37,7 milioni e debito netto 96 milioni

Pubblicato il 3 nov 2025



Asystel-BDF

Asystel-BDF – società capogruppo del polo italiano del gruppo Econocom – cerca nel 2025 di migliorare i risultati finanziari consolidati del 2024. Il Gruppo aveva chiuso l’anno con ricavi pari a 2.744 milioni di euro, registrando una crescita organica del 3,6 % rispetto all’anno precedente. Il margine operativo (EBITDA o equivalente operativo) si era attestato a 110,4 milioni di euro, corrispondente a una redditività operativa del 4,0 % sul fatturato. L’utile netto consolidato era risultato pari a 37,7 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto del gruppo era stato ridotto a 96 milioni di euro. (Fonte: Econocom)

Secondo il Gruppo, questi risultati sono stati influenzati anche da “voci non ricorrenti” legate alla fase di trasformazione. Jean-Louis Bouchard, presidente e fondatore di Econocom, ha definito il 2024 come “una pietra miliare” nella storia del gruppo, evidenziando che si è completato il primo anno del piano strategico “One Econocom”.

Asystel-BDF Econocom
Angel Benguigui, CEO Econocom

Dal canto suo, il CEO Angel Benguigui, insediatosi ufficialmente nel 2024, ha sottolineato che il percorso avviato poggia su investimenti nelle linee di business e nella forza vendita, per consolidare competitività e capacità di innovazione.

Tra le prime mosse concrete del piano “One Econocom” figura l’acquisizione, avvenuta nel gennaio 2025, della società tedesca bb-net, specializzata nel settore dell’IT ricondizionato (refurbished IT). Questo passo è emblematico della strategia di crescita esterna che il gruppo intende attuare nei prossimi anni.

2025: primo semestre con spinta e acquisizioni strategiche

Guardando al 2025, il Gruppo ha pubblicato i risultati del primo semestre, che mostrano un’accelerazione rispetto all’anno precedente. Il capitale d’azione è palpabile.

Ricavi e margini

Nel primo semestre 2025, Econocom ha registrato ricavi per 1.421 milioni di euro, in crescita del 6,6 % su base “riportata”, e del 5,9 % in termini organici (escludendo effetti cambi e acquisizioni).

Il margine operativo (EBITDA) nel periodo è stato di 41,4 milioni di euro, che corrisponde a una redditività stabile del 2,9 %, nonostante i maggiori investimenti indirizzati alla forza vendita e le pressioni competitive nella business line Prodotti & Soluzioni (P&S).

Le divisioni chiave

  • TMF (Technology Management & Financing) è stata la linea più dinamica: con un fatturato di 599 milioni (+18,4 % totale, con contributo da bb-net inclusa), ha generato un margine operativo significativamente cresciuto rispetto al primo semestre 2024. (econocom.it)
  • Prodotti & Soluzioni (P&S) ha mostrato un andamento più difficile, con una flessione del fatturato di circa 2,4 %, riflettendo una forte pressione sui rinnovi contrattuali e un ridotto effetto leva operativa. Il margine operativo per questa divisione è risultato di 5,8 milioni.
  • La divisione servizi è cresciuta con stabilità (+3,6 %), e ha generato un margine operativo di 10,3 milioni.

Posizione finanziaria, free cash flow e debito

Al 30 giugno 2025 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 208 milioni di euro, superiore ai 180 milioni di fine giugno 2024. Tuttavia, il gruppo evidenzia un free cash flow nei 12 mesi pari a 52 milioni di euro.

Per finanziare la strategia di crescita, Econocom ha emesso nel primo semestre un collocamento privato di tipo Schuldschein da 225 milioni di euro, inizialmente previsto per 100 milioni ma ampliato grazie alla forte domanda degli investitori. I proventi saranno destinati a sostenere il piano strategico “One Econocom”.


Le basi societarie: la nascita di Asystel-BDF e la governance

È importante ricordare che Asystel-BDF è frutto di un’operazione societaria avvenuta di recente: nel dicembre 2023, la società BDF S.p.A. è stata incorporata in Asystel Italia, con modifica della denominazione sociale in Asystel-BDF a partire dal 1° gennaio 2024.

Questo riassetto interno ha consentito il consolidamento delle competenze e una maggiore integrazione operativa sotto la direzione strategica del gruppo Econocom.

In termini di governance e compliance, Asystel-BDF ha adottato un Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001, con un Codice Etico e un sistema di controlli interni volti a presidiare le aree di rischio aziendale.

Asystel-BDF
Emanuela Verzeni, Chief Executive Officer Asystel-BDF, parte del gruppo Econocom Italia

“Da oltre 50 anni, il nostro Gruppo è pioniere nella trasformazione digitale di imprese ed enti pubblici”, afferma Emanuela Verzeni, CEO di Asystel-BDF, parte del gruppo Econocom. Oggi il nostro impegno va oltre l’innovazione e abbiamo aggiunto una dimensione di responsabilità sociale al nostro DNA, promuovendo un approccio digitale responsabile e circolare che generi un impatto positivo. La nostra missione è chiara: sviluppare tecnologie realmente utili per l’utente finale, contribuendo al contempo alla transizione ecologica e all’inclusione sociale”.


Acquisizioni nell’audiovisivo

Parte integrante della strategia è stata l’espansione nel mercato audiovisivo europeo. In questo contesto, Econocom ha completato quattro acquisizioni “tattiche” in Germania, Spagna, Irlanda e Regno Unito (ICT2, AVANZIA, ISS AV, attività Smartcomm UK). Nel complesso, queste operazioni aggiungono circa 60 milioni di euro di fatturato annuo e integrano oltre 300 milioni di ricavi aggregati nel comparto AV, con 750 professionisti coinvolti.


Sostenibilità, responsabilità sociale e posizionamento strategico

Oltre alle performance economico-finanziarie, un’attenzione crescente è rivolta agli impegni ESG (ambiente, società, governance). Nel 2024 e 2025 il gruppo ha intensificato iniziative volte all’economia circolare e all’impatto sociale.

Tra le iniziative si segnalano:

  • Ricondizionamento dei dispositivi IT: ogni anno vengono ricondizionati oltre 600mila dispositivi, fra laptop, server, schermi e tablet, grazie anche all’attività di bb-net.
  • Supporto alle comunità colpite da calamità: nel 2024, Asystel-BDF ha contribuito alle zone alluvionate in Emilia-Romagna, donando laptop e strumenti digitali tramite partner come Spirax Italia, inclusi progetti per famiglie e ragazzi con autismo.
  • Rating ESG: nella prima metà del 2025 il gruppo ha ottenuto il riconoscimento EcoVadis con medaglia di platino (punteggio 83/100), posizionandosi nell’1 % delle aziende migliori al mondo in tema di sostenibilità.
  • Per il 2024 il rating EcoVadis era pari a 76/100 con medaglia d’oro, in crescita rispetto all’anno precedente.

Questi elementi rafforzano il profilo dell’operatore tecnologico non solo come fornitore, ma come attore consapevole del valore sociale e ambientale della trasformazione digitale.


Sfide, rischi e prospettive per il futuro

Il quadro attuale è favorevole, ma non privo di rischi e sfide strutturali:

  • Mantenere il trend di redditività in un contesto competitivo e con margini sotto pressione, specialmente nel segmento P&S, sarà una sfida.
  • L’operazione Schuldschein e l’aumento del debito netto danno al gruppo risorse fresche, ma richiedono monitoraggio attento per evitare tensioni finanziarie nei prossimi trimestri.
  • L’integrazione delle società acquisite (specialmente in ambito audiovisivo) dovrà essere gestita con disciplina per realizzare sinergie reali e non dispersivi.
  • Dal lato ESG e reputazionale, mantenere e migliorare rating e credibilità richiede coerenza nei progetti e trasparenza.

Sul fronte delle prospettive, il Gruppo ha già annunciato che si attende una performance del secondo semestre 2025 in linea con il primo semestre, consolidando così un’intera annata di crescita organica e M&A.

Inoltre, continuare a favorire la sinergia fra le linee TMF, P&S e servizi, nonché puntare sull’innovazione (cloud, infrastrutture, cybersecurity) rappresentano leve strategiche per rafforzare il posizionamento competitivo del gruppo.


Consolidando la crescita del 2024 e iniziando il 2025 con slancio, Asystel-BDF / Econocom si mette in una traiettoria ambiziosa: il piano “One Econocom” non è solo una riorganizzazione, ma un progetto di ridefinizione competitiva nel panorama europeo dell’IT e dell’audiovisivo. Il successo dipenderà dallo slancio commerciale, dalla capacità di integrare acquisizioni e dalla disciplina finanziaria nella prosecuzione del percorso.


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